samedi 10 décembre 2016

Lentamente muore

A MORTE DEVAGAR 
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.


Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza

per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.

Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l’ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.



Meravigliosa poesia dai plurimi titoli, Lentamente muore, Ode alla vita, e dai plurimi autori Pablo Neruda e Martha Medeiros, appartiene, è frutto e opera della Medeiros con il titolo originale: A Morte Devagar.
Tempo fa questa meravigliosa opera venne erroneamente attribuita al poeta Pablo Neruda, la Medeiros venuta a sapere del disguido ha prontamente contattato la Fondazione Neruda affinché le fosse riconosciuta l’opera.
Dopo il malinteso i giornali non tardarono a criticare chi compì tale disguido definendo A Morte Devagar una poesia insignificante rispetto alla grandezza del Neruda, non ci si capacitava di non esser riusciti a distinguere un’opera qualunque insomma dallo stile del famoso poeta.
A questo punto sfatata la controversia, accenniamo rapidamente alla Mereidos. Martha Mereidos è una scrittrice e giornalista brasiliana, nata a Porto Alegre nel 1961. Ha lavorato per un po’ nella pubblicità, poi trasferitasi in Cile si è dedicata alla poesia, ritornata nella città natale ha cominciato a scrivere come giornalista e così ha proseguito la sua carriera da scrittrice.  

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