samedi 30 septembre 2017

Solo da morire : cosi l'isolamento uccide più dell'obesità

La solitudine , l'isolamento sociale possono rappresentare un pericolo per la salute pubblica più che l'obesità ed il loro impatto é cresciuto e continuerà a crescere,secondo la ricerca dell'associazione di psicologi americani.



Essere connessi con gli altri è  considerato un bisogno umano  fondamentale , cruciale sia per il benessere che per la sopravivenza. Le preocupanti conclusioni sono state presentate dalla dottressa Juliannne Holt-Lunstad , che ha illustrato il rischio di morte prematura nell'isolamento sociale.La prima analisi ha portato alla conclusione che una maggiore connessione sociale é associata ad un  rischio ridotto del 50% della morte precoce.
Il secondo studio , ha esaminato il ruolo che l'isolamento sociale , la solitudine o il vivere da soli possono aver sulla mortalità . I ricercatori hanno scoperto  che tutti e tre questi fattori hanno un identico significativo effetto  sul rischio di morte prematura , uguale o adirittura maggiore di quello di alcuni fattori di rischio ben noti , come l'obesità.
Con l'invecchiamento della popolazione , si prevede che l'effetto della solitudine sulla salute pubblica aumenterà. Tanto che i ricercatori parlani di "epidemia di solitudine " riferendosi non solo ai paesi ricchi.


Alcuni suggerimenti : promuovere spazi di incontro sociale , in particolare per coloro che , smettendo di lavorare , vedono svanire i rapporti con i colleghi , che per alcuni costituiscono le uniche relazioni interpersonali.


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