lundi 4 décembre 2017

Rischi cardiovascolari con l'ipertensione

Rischi cardiovascolari  più probabili con l'ipertensione che con il fumo e l'inquinamento.

Il 50% dei pazienti smette la cura dopo un anno .
L'ipertensione colpisce un italiano su tre ed è il principale fattore di rischio per le patologie cardiovascolari..Le malattie ad essa correlate provocano oltre 10 milioni di decessi l'anno.
Oggi esistono trattamenti efficaci , ma i dati dimostrano che il 50% dei pazienti sospende la cura dopo un anno dalla prescrizione , rinunciando ad un controllo appropriato della pressione.La sospensione della cura non presenta  conseguenze immediate e visibili. Molti sono convinti che una volta normalizzati i valori si possa interrompere l'assunzione di farmaci.Al contrario, non trattarla , significa causare all'organismo seri danni cardiaci e vascolari.
L'ipertensione è il fattore di rischio più importante come causa di eventi mortali; ed ha superato altri fattori di rischio come il fumo di tabacco e l'inquinamento.

Over 65
L'ipertensione è un problema più freguente nella terza età e in Italia un paziente su due dopo i 65 anni è iperteso.Si tratta di malattia spesso con altre patologie e quindi i pazienti sono costretti ad assumere più compresse contemporaneamente.

Quanto sale ?
Si consiglia spesso di diminuire il consumo di sale per abassare il rtischio di insorgenza di ipertensione.Ma qual'è la dose ideale da assumere? Secondo uno studio condotto da Word Heart Federation un eccesso di riduzione , al di sotto dei 7,5 grammi di sale al giorno potrebbe essere dannoso per la salute.Quindi il sale si , ma nella giusta dose.

Aucun commentaire:

Enregistrer un commentaire

Salute e bellezza con l’aceto di mele