jeudi 18 mai 2017

10 cose da non ordinare al bar


Parliamo di bancone del bar nel senso più ampio. Che sia quello da caffetteria, da cocktail o da pub ci sono alcune cose che ogni barista e barman che si rispetti non ordinerebbe mai.





Il cappuccino con latte di mandorle:
il latte di mandorla non ha la stessa capacità del latte di mucca intero di montarsi con l'aria. Perciò è inutile aspettarsi un bel cappuccino, quando si riceverà molto probabilmente, a seconda della qualità del latte e della bravura del barista, un bel latte macchiato



Mojito, caipirinha e cocktail con frutta fresca:
meglio cercare di essere realisti. C'è davvero possibilità che il bar in cui siete entrati disponga di menta fresca, lime succosi e altre leccornie come frutta di stagione? Ecco, Vi siete risposti da soli



Latte di soia scremato:
è una creatura mitologica che non esiste, esistono il latte di soia o il latte vaccino scremato. Generalmente con un buon latte di soia la schiuma del cappuccino monta. Niente da fare per il latte di riso e di cocco (dal sapore troppo forte tra l'altro), risultati buoni anche con il latte di khorasan e di capra



La birra in bottiglia di vetro trasparente:
fa estate, fa vacanza, fa adolescenza. Poi un giorno ci siamo svegliati, avevamo un lavoro, trent'anni e il sospetto che la birra, come ogni altro alimento degradabile ai raggi del sole, vedi l'olio, dovrebbe viaggiare in vetro scuro, marrone o nero addirittura. Indovinato, perché la birra al sole sviluppa una nota spiacevole o addirittura disustosa detta "gusto luce", o "skunky beer"



Il cappuccino con tanta schiuma:
a meno che non abbiate 15 anni, ogni italiano adulto che si rispetti dovrebbe ordinare un cappuccino come si deve, ovvero un terzo di caffè, un terzo di latte e un terzo di schiuma. Perché? Non c'è un perché, come non c'è alla regola di non berlo mai fuori dalla colazione (a meno che, ripetiamo, non abbiate 15 anni e non siate stranieri, in questo caso nessuno si stupirà di vedervi berlo dopo la pizza o a merenda)


Un calice di vino:
se non siete in un posto specializzato, non ordinatelo.
Molti bar che offrono cocktail e birre possono avere un paio di rossi e bianchi di dubbia qualità, offerti a prezzi per niente economici. 
Cosa potete ordinare invece? Un gin&tonic o un buon whisky con ghiaccio, da sorseggiare con moltissima calma

Frappuccino & Co.:
chi ama il buon caffè non sopporta di berlo affogato in latte intero, panna, zucchero e topping granulosi vari.
Se non amate il caffè forse, però, tenete alla linea: in un beverone del genere si possono annidare quasi 600 kcal, l'equivalente di una cena


Rum & Cola:
chiedendo un buon rum invecchiato. Perfettamente inutile puntare su un rum di qualità alta, che meriterebbe una degustazione con poco chiaccio, che finirà affogato nella cola


Matcha cappuccino:
e altre sperimentazioni come l'orange cappuccino, il caffè al ginseng e il latte d'oro, se non siete in un bar specializzato, ma solo trendy e improvvisato. La colazione è una cosa seria e a volte è meglio andare sul sicuro: in una parola, espresso



Cocktail a base di latte
alcuni (la maggior parte) bartender snobbano i drink a base di latte per vari motivi, uno di questi è la loro bassa richiesta in confronto al resto del menù. Il latte potrebbe essere, perciò, di bassa qualità o scaduto

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