La molecola è un derivato dell'oppio. Usato come analgesico può aiutare in caso di particolari forme di tosse. Attenzione all'utilizzo anche negli adulti.
La codeina ( o metilmorfina) è una molecola che si ottiene facilmente dalla trasformazione della morfina proveniente dalla pianta di papavero da oppio.
La codeina agisce sul cervello.
Dopo l'assunzione la codeina raggiunge il fegato e qui viene trasformata in morfina-6-glucuronide e morfina -3-glucuronide , i composti che hanno azione farmacologica.
E' una molecola eccellente ma usata con cautela,appartenendo alla categoria degli oppiacei , la codeina si usa come potente analgesico e come antitussivo.
Negli anni , proprio per le spiccate capacità di sedare la tosse, gli sciroppi a base di codeina sono stati ampiamente utilizzati sia negli adulti che nei bambini. La tosse è un meccanismo fisiologico che serve per espellere materiale irritante dalle vie aeree. Ecco perché bisogna intervenire in maniera attenta solo quando serve.
Pur essendo indicata come sedativo, la codeina non deve essere utilizzata in alcun modo in quelle forme di tosse che derivano da infezioni alle vie respiratorie di natura virale. Non solo, non è assolutamente da utilizzare in chi soffre di broncospasmo e asma.
I casi in cui si ricorre all'utilizzo nei bambini sono molto limitati.Questo accade quando il piccolo è già ricoverato in ospedale e la scelta viene fatta con lo specialista in bronco pneumatologia pediatrica.
Un altro caso in cui può essere somministrata è in una forma do pertosse molto grave. Oltre a questi casi la codeina non va utilizzata per la sedazione della tosse nei bambini.
Attenzione agli effetti collaterali.
Tutta questa attenzione nasce dai possibili effetti collaterali portati dalla sostanza. Essendo un derivato dell'oppio può dare dipendenza (indipendentemente dall'età). Non solo , tra gli effetti collaterali vi sono cefalea, vomito e nausea. Un motivo in più per valutarne attentamente l'assunzione.
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