Aerei: i 5 luoghi più sporchi

Una ricerca condotta da TravelMath ha permesso di stabilire la popolazione batterica ad alta quota.

Tavolini
Non sono i bagni i luoghi più sporchi degli aerei ( come spesso ritenuto). La maglia nera è data alle superfici dei tavolini: qui infatti è stata trovata una quantità di germi 8 volte superiore a quella rinvenuta sul pulsante dello sciacquone. Sui tavolini analizzati sono stati trovati virus del raffreddore e dell'influenza, norovirus e addirittura stafilococco aureo.Per evitare di consumare i pasti su un tavolino sporco è bene passare prima una salviettina igienizzante.

Bocche di aerazione e cinture di sicurezza.
Pur essendo usate di frequente le prese d'aria e le cinture di sicurezza non sembrano ricevere adeguate attenzioni in fatto di pulizia  Le cinture vengono utilizzate e toccate almeno due volte durante il volo, quindi non è affatto sorprendente che vi siano stati trovati 230 batteri per pollice quadrato. Conviene avere sempre con se una confezione di disinfettante per le mani , da usare ad intervalli regolari.

 Bagni.
Sebbene i bagni degli aerei vengano puliti e disinfettati regolarmente, sono state trovate tracce di batteri fecali coliformi sul lavandino , maniglie e water.Usate sempre un fazzolettino di carta quando aprite la porta e chiudete sempre l'asse del water prima di azionare lo sciacquone.




Vano portaoggetti.

In genere la tasca portaoggetti sul retro del sedile viene scambiata per un cestino dei rifiuti, quindi ci buttano dentro tutto , ma spesso gli addetti alle pulizie non hanno il tempo materiale di svuotarle ne tanto meno di disinfettarle. Il solo modo per evitare i germi che si trovano nel vano portaoggetti è di non utilizzarlo. del tutto.


                                                                      
 Posti in corridoio

 Scegliere il sedile del corridoio consente di alzarsi ogni volta che si vuole senza disturbare nessuno: ma tanta libertà comporta un rischio. Le sommità dei sedili sono infatti più esposte a germi perché la parte che di solito viene toccata dai passeggeri per sostenersi quando camminano nel corridoio per tornare al loro posto ( dopo magari essere andati in bagno). Sedersi nel posto accanto al finestrino riduce la probabilità di ammalarsi.

Apparire più vecchie? Escluso. Gli abiti da evitare.

Il guardaroba non fa sconti a nessuno.Onde evitare cadute di stile, vale la pena di seguire alcuni consigli.

Ogni stagione richiede la giusta attrezzatura. Se in estate si tende ad alleggerirsi mettendo in mostra piedi e gambe, in inverno bisogna coprirle. Attenzione pero', l'errore di stile è sempre dietro l'angolo. Bisogna prestare massima attenzione a cosa finisce nel nostro guardaroba. Il rischio? Apparire più vecchie.
Cerchiamo di capire quali sono gli errori che rischiano di rendere il nostro look un vero disastro.

Errori di stile da evitare per non sembrare più vecchie.
Quando si sceglie un vestito , le proporzioni contano. Indossare abiti che non calzano a pennello , anzi, che risultano piuttosto informi e larghi, di certo non è una scelta saggia. Non si renderà giustizia alla propria silhouette.

 

Personalizzare il trend.

Prima do lasciarsi prendere la mano dall'acquisto, bisognerebbe ragionarci su. Gli anni passano per tutte, ciò che sta bene ad una ventenne, ovviamente non è indicato a chi di anni ne ha qualcuno in più. Bisogna sempre tenere a mente le forme del nostro corpo. Il segreto è personalizzare i capi.

Indossare il reggiseno sbagliato.

Come fare per evitare sbagli ? Basta recarsi in un negozio di lingerie e chiedere consiglio ad una commessa. Niente fai da te ai grandi magazzini.

Occhio alle lunghezze.

Se l'abito è troppo lungo, può farti apparire sciatta , se invece è troppo corto può essere fuori luogo.

Indossare leggins come pantaloni.

Bisogna metterselo in testa : i leggins non sono pantaloni.A meno che tu non sia una top-model, scegli i pantaloni skinny, lo spessore del tessuto offrirà un supporto.

Il nero non è per sempre.

Non tutte le carnagioni si adattano a questo colore. Per alcune persone può risultare troppo duro, la conseguenza? Rende più vecchie. Ciò non significa che devi abbandonarlo per sempre, Basta valorizzarlo con accessori giusti : aggiungi una collana colorata.

Cambio vita a 50 anni: vado in palestra

Meglio tardi che mai.

Cominciare a fare sport anche quando si è più in là con gli anni aiuta il cuore a mantenersi in forma. Ma serve impegno e costanza.

Non è mai troppo tardi o quasi. Almeno per la salute del cuore. Un nuovo studio pubblicato su  Circulation , parla dei benefici dell'attività fisica per la salute cardiovascolare, dimostrando che anche i sedentari incalliti possono trarre benefici dal movimento, persino cominciando intorno alla mezza età. Ma perché l'esercizio faccia bene è necessario non aspettare troppo, meglio cominciare a muoversi prima dei 65 anni , e farlo in modo costante e ripetuto quattro o cinque volte la settimana.

Le premesse
I sedentari di mezza età rischiano generalmente di avere un cuore più ristretto e meno elastico, fattori correlati al rischio di scompenso cardiaco , l'incapacità del cuore di pompare sangue adeguatamente,  rispetto a persone che fanno sport le quali mostrano meno segni di invecchiamento vascolare.
Ma qual'è la giusta dose di allenamento per mantenere il cuore in salute?
Le 3 sedute settimanali non sarebbero sufficienti , meglio salire a 4/5 e meglio farlo quando il cuore mantiene ancora un po' della sua elasticità, intorno alla mezza età, con un programma di allenamento ben misurato , che mescoli attività fisica intensa e moderata.

In palestra a 50 anni e il cuore ringiovanisce.

Camminare: uno stile di vita salutare per tutti

Migliora resistenza, mobilità e umore.Aiuta a prevenire le patologie cardio-respiratorie. Purché si cammini , in modo efficiente, almeno 3 volte la settimana.

In gruppo, da soli, all'aperto, di mattina o di sera, cosa si fa? Si cammina. Per combattere la sedentarietà e rinforzare l'organismo.
Camminare ha effetti positivi sulla salute a livello preventivo. A patto che si cammini almeno mezz'ora al giorno, per tre volte la settimana.
Tutti possono camminare, ma spesso la nostra andatura è viziata da una serie di problematiche legate alle abitudini. Come camminare con le mani in tasca, trascinare i piedi oppure facendo passettini.

La camminata deve essere energica, il passo ampio, le braccia devono muoversi in modo coordinato di conseguenza oscillando avanti e indietro, in modo alternato, il piede deve effettuare una rollata completa.
Se camminiamo bene, impegnando l'organismo, facendo cioè lavorare i muscoli, i risultati si sentono subito. L'importante pero' è la continuità e la costanza. Camminare una volta e basta non serve.
A lungo termine i vantaggi sono molti: perdita di peso, regolarizzazione della pressione arteriosa con miglioramento dell'efficienza cardiaca, regolarizzazione del metabolismo degli zuccheri, degli acidi grassi, aumento immediato del colesterolo buono, diminuzione dei trigliceridi.

Quindi , camminare previene molte patologie tra cui quelle cardio-vascolari che sono tra le prima cause di morte.
Sudare non è importante. Fondamentale è idratarsi, bevendo a piccoli sorsi ogni 15 minuti.
In conclusione ci sono solo dei vantaggi
E' solo questione di vincere la pigrizia e mettersi in movimento.

Aceto di sidro, uno studio conferma gli effetti sulla linea

La dieta dell'aceto è piuttosto popolare. E un recente studio ne convalida l'efficacia.

 Vi ho già parlato degli effetti benefici dell'aceto di mele, anche chiamato aceto di sidro.
Ricco di minerali, facile da digerire, depurativo, e ricco di acido acetico, sostanza che aiuterebbe a bruciare i grassi. La dieta dell'aceto di sidro è seguita da molte star, e sta diventando un vero e proprio trend. Ma funziona ? Come con tutte le diete e alimenti " miracolosi" la domanda è lecita. Un nuovo studio conferma che questo condimento può aiutare a mantenere la linea. Una prova scientifica che può aiutare realmente a perdere peso.

Bere aceto di sidro per combattere l'obesità
Lo studio in questione è stato condotto in Giappone.Sono stati presi in esame pazienti obesi per 12 settimane , I pazienti non sapevano che stavano assumendo aceto di sidro. Ogni giorno ingerivano a seconda del gruppo, una bevanda che conteneva  15 ml,30 ml o 0 aceto di mele.

A distanza di 12 settimane, è emerso che chi aveva assunto l'aceto risultava aver ridotto sia il peso sia l'indice di massa corporea. Ma anche lacirconferenza vita risultava diminuita, cosi come i trigliceridi nel sangue. Lo studio suggerirebbe quindi che l'aceto di sidro può essere un importante coadiuvante della lotta contro l'obesità e di tutte le patologie ad essa collegate.

Non tutti pero' tollerano grandi quantità di aceto di sidro, è infatti suggerito di cominciare con un cucchiaino al giorno. Per poi aumentare in caso di buona tollerabilità. Attenzione a sciacquarsi la bocca dopo averlo ingerito , perché può danneggiare lo smalto dei denti ( agisce come corrosivo).

Il tempo degli uomini in famiglia è poco,meglio la TV

Il tempo degli uomini in famiglia è poco, meglio la TV
La cura della casa e della famiglia è a carico delle donne

 

Il tempo degli uomini in famiglia è abbondante, nel senso fisico passato all'interno del nido famigliare, eppure la loro mente è altrove, magari davanti alla TV.
Cosi sono le donne a pensare e farsi carico della famiglia.

Tempo degli uomini in famiglia: come lo passano ?

Gli uomini non solo trascorrono meno tempo in famiglia delle donne , ma oltretutto non si impegnano nemmeno particolarmente. Il tempo in famiglia lo trascorrono spesso e volentieri davanti al televisore. le donne invece prediligono sempre la casa.
L'Istituto di Ricerca One Poll ha fatto uno studio per indagare come si trascorre il tempo libero in famiglia. 

Quali sono i principali ostacoli che impediscono di trascorrere il tempo in famiglia come vorremmo ? Per il 53% degli uomini è una questione di mancanza di tempo, per il 44% delle donne influiscono invece le ragioni economiche.
Potendo scegliere come investire il proprio tempo libero con la famiglia, agli uomini piacerebbe poter visitare luoghi nuovi. O cimentarsi in attività interessanti e ricreative per adulti e bambini. Per le donne non fa nessuna differenza, l'unica cosa che conta è stare insieme.

A cosa sono disposti a rinunciare uomini e donne per avere più tempo libero? Se il 57% delle donne farebbe volentieri a meno delle faccende domestiche , il 49% degli uomini rinuncerebbe agli straordinari  o incarichi lavorativi importanti lontani da casa. Il 39% sarebbe anche disposto a ridurre il tempo dedicato agli amici.

Cosigli per farsi nuovi amici dopo gli "anta"

Stringere nuovi legami ad una certa età non è più facile come ai tempi della scuola quando si è giovani, ma comunque non è impossibile.

Chi non ricorda i tempi quando bastavano un drink o una chiacchierata per diventare amici e stringere legami che sembrava dovessero durare in eterno? Una facilità di relazione alimentata dalla voglia di conoscenza. Una capacità che sembra venir meno con l'avanzare dell'età, con il rischio di ritrovarsi soli oppure di avere un sacco di conoscenze, ma nessuno da chiamare nei momenti di crisi.
Alcuni poi si rendono conto di aver trascurato un'amicizia solo dopo un evento che gli ha sconvolto la vita, come ad esempio un divorzio.

7 consigli per stringere nuove amicizie dopo gli"anta".

1) Capire che tipo di rapporto si sta cercando

La prima mossa è capire chi si desidera avere come amico: qualcuno interessato a condividere i nostri hobby, serate , momenti  dedicati allo shopping o un confidente , una spalla su cui piangere.

2) Frequentare posti dove si possono condividere interessi e passioni

Si quindi a corsi di fotografia , giardinaggio, cucina , danza o altro.

3) Uscire con i propri colleghi di lavoro

Sul posto di lavoro si passa la maggior parte della giornata. perché allora non provare a frequentare qualche collega anche fuori dall'orario di lavoro?

4) Essere intraprendenti e curiosi

Se si lascia trasportare in un tunnel in cui mancano del tutto rapporti sociali, può essere difficile uscirne, per cui il consiglio è di essere intraprendenti e attivi cercando di spezzare la routine quotidiana proponendo in prima persona occasioni di incontro a vicini di casa, eventuali compagni di corso o colleghi.

5) Combattere la timidezza e mostrarsi aperti

Spesso ci capita di sentirsi esclusi. In questi casi è bene di fare un po' di autocritica su come ci comportiamo, il nostro atteggiamento potrebbe far trasparire il desiderio di tenersi a distanza. Bisogna combattere la timidezza e mostrarsi aperti agli altri anche con la postura e le espressioni del volto.

6) Raccontare qualcosa di sé

Per chi cerca amicizie non superficiali, una buona mossa è raccontare qualcosa di sé. Può trattarsi di una piccola confidenza che pero' fa sentire l'altro lusingato ed emotivamente coinvolto permettendo di costruire relazioni significative.

7) No ai tirchi e invidiosi

E' bene restare selettivi. evitando persone negative o ipercritiche o ancora chi è troppo votato all'adulazione e chi alla seconda uscita vi guarda con malcelata gelosia. Semaforo rosso anche per chi è troppo avaro, considerando che chi "è stretto di mano, è anche stretto di cuore".

Invecchiare bene si puo'

I trucchi per curare mente e corpo

Prevenire malattie e decadimento psico-fisico: una strategia di attenzione per invecchiare bene. Controlli in base alla storia familiare. Con gli anni bisogna avere sempre più cura di corpo e cervello. Ma anche conoscere i propri limiti è importante.

Il mito di Dorian Gray non tramonta mai. Le star hanno un aspetto splendente anche dopo gli "anta", Ma non esistono pozioni magiche. Fra i fattori che ci fanno resistere al tempo che passa, c'è sicuramente il patrimonio genetico. E' comunque possibile prevenire malattie e decadimento fisico, seguendo le regole di una vita sana.

La meditazione può essere anche un alleato prezioso.

Proibito invece fumare e star troppo al sole.

Verso i 50 anni bisogna adottare una strategia di attenzione per invecchiare bene. Bisogna evitare di fumare, seguire una dieta equilibrata e fare esercizio fisico giornaliero. Camminare a passo svelto 40 minuti al giorno o correre 3 volte la settimana. Non vanno dimenticati i cntrolli di rutine: pressione, colesterolo, elettrocardiogramma una volta l'anno.

Ma col passare degli anni anche la mente va allenata. Il cervello è una massa in continua evoluzione e con il tempo le connessioni con le cellule si modificano. Per contrastarne il declino servono ambienti, sfide e incontri nuovi, mantenere agile il sistema motorio. Utili anche i quiz , ma se avete sempre letto e studiato non aggiungono nulla.

Chi mangia frutta e verdura è più protetto dalle malattie caratterizzate da elevata produzione di radicali liberi. Serve un'alimentazione adeguata al fabbisogno energetico.

Le apnee noturne

Apnee notturne : fanno male al cuore. Pochi sanno di averle e i rimedi sono fastidiosi.

Il sonno è fondamentale perché serve per riposare e lasciare sedimentare le esperienze consumate durante la giornata. Ma il sonno nasconde pure delle insidie. Tra queste ci sono le apnee notturne, pericolose pause in cui si rimane senza respiro , che a lungo andare possono danneggiare severamente il cervello, oltre che dare sonnolenza affaticamento diurni. Si tratta di un problema ancora sottovalutato, sebbene in forte aumento: correlato anche ai crescenti tassi di sovrappeso o obesità, oltre che all'insorgenza di malattie cardiache croniche, come lo scompenso.
La diagnosi è la prima arma di cura, perché oggi vi sono disponibili dei trattamenti efficaci, ma manca purtroppo la piena consapevolezza di questa malattia.

Le conseguenze per la salute.

Le apnee nel sonno si dividono in ostruttive e centrali. Spesso soltanto chi osserva il paziente mentre dorme può rendersene conto. Questo perché i sintomi più frequenti sono piuttosto aspecifici: sonnolenza diurne e calo di memoria e di attenzione , che spesso vengono sottovalutate o attribuite genericamente a stanchezza o all'età.
Le apnee ostruttive rappresentano la prima causa di forte russamento.

Come si curano?

Le apnee notturne si curano con apparecchi che erogano una pressione positiva per tenere aperte le vie aeree superiori. Ma se i pazienti sono obesi il ricorso alla chirurgia bariatrica può essere la soluzione: sia per l'eccesso di peso, sia per le apnee.
Le conseguenze del mancato riposo, se protratte nel tempo, possono dare danni irreversibili.