lundi 29 janvier 2018

Altro che zitelle:le donne single sono felici, soprattutto dopo i 45 anni

La singletudine rende meno felici ?

Le donne single si concentrano sul lavoro, sono felici di essere single e preferiscono dedicarsi alle proprie passioni rispetto all'avere una relazione stabile.
Un trend particolarmente forte in coloro che hanno superato i 45 anni: il 32% delle donne single trai 45 e 65 anni ha affermato di essere molto felice da sola, lo stesso vale solo per il 19% degli uomini appartenenti alla stessa fascia d'età (da una ricerca dell'agenzia  londinese dell'analisi di mercato Mintel)

Sicuramente questo è un cambiamento socio- culturale iniziato da anni e a esserne maggiormente influenzate sono le donne che si trovano in contesti culturalmente stimolanti.
In passato la donna vedeva nella realizzazione di un progetto familiare la possibilità di un riconoscimento sociale. Chi non faceva questa scelta veniva definita "zitella" e le veniva dato un valore diverso.Oggi se una donna decide di accompagnarsi ad un partner (uomo o donna che sia ) lo fa per fare delle esperienze, per condividere con questa persona una parte di vita.
Chi sceglie di restare single non si sente più giudicata nella sua scelta.
Per molte donne la presenza di un compagno no è più legata a un bisogno , ma ad una scelta. Nel corso della propria vita le donne sono molto più portate a riflettere su se stesse e a conoscersi meglio. Nello stereotipo sociale l'uomo è meno portato a interrogarsi su di sé : lui è autosufficiente,potente e performante. La donna invece viene considerata  spesso come insicura , dubbiosa, da proteggere e tutelare. La donna nell'arco della vita si interroga su cosa vuole. L'uomo risolve il suo cambiamento evolutivo cercando una compagna.
Riflettendo , la donna capisce che è in grado di sentirsi autosufficiente e utilizza questo a suo favore.

Perché dunque le single over 45 sarebbero più felici ?
Perché a quest'età si pensa a se stessi in ottica positiva , si è meno stressati da una serie di adempimenti di vita. Quindi le donne in quella fascia di età, conoscendosi di più, investono il tempo su se stesse: dalle lezioni di tango allo scriver poesie, dagli aperitivi al tenersi in forma.Tutte attività che le gratificano.


vendredi 26 janvier 2018

"Anti-aging", il nuovo modo di parlare di anti-rughe

 
Cambiare il modo in cui pensiamo all'invecchiamento ha inizio cambiando il modo in cui parliamo di invecchiamento.Da questo pensiero comincia le riflessione sul termine"anti-età" che oggi assume connotati diversi rispetto al passato, costringendo le aziende cosmetiche a rivedere il proprio linguaggio.Perché il "no-aging" non fa rima con rinuncia alla cura della pelle, ma a vivere il tempo che passa con frivolezza.

 Che lo sappiamo o no, stiamo sottilmente rinforzando il messaggio che l'invecchiamento è una condizione che dobbiamo combattere.Se c'è un'inevitabilità nella vita, è che stiamo invecchiando. Ogni minuto. Ogni secondo . Invecchiare è una cosa meravigliosa perché significa che abbiamo la possibilità , ogni giorno di vivere una vita piena e felice.

"Anti-aging" è un termine inventato da un dirigente pubblicitario negli anni '80 per vendere prodotti a donne più anziane.E' tempo di abbandonarlo?
 Già Chanel ad esempio lo scorso anno ha puntato sul concetto di "longevità" per lanciare un nuovo prodotto, frutto di studi condotti in quelle zone del mondo dove vivono micro-popolazioni centenarie.
Mentre Vichy ha invece lanciato il concetto innovativo di "slow aging", ovvero imparare ad affrontare il tempo che passa con lentezza
Interessante il termine coniato da Dior nel lancio di una nuova linea"anticip-aging", ovvero non più correggere i segni del tempo ma prevenirli giocando d'anticipo
E usando la medicina predittiva allo scopo, il nuovo campo di ricerca aperto alle tecnologie basate sullo studio del genoma , per meglio capire i meccanismi delle malattie , prevenirle e curarle.Insomma il messaggio è : dal momento che ormai si può stabilire il modo in cui evolverà l'aspetto del viso, diventa possibile giocare d'anticipo sul suo invecchiamento.


Le aspettative delle donne su come vogliono apparire mentre invecchiano sono cambiate.Non sono più fissate con le rughe, le luminosità è la nuova frontiera della giovinezza.La tendenza è quella di assumere una visione a lungo termine con un atteggiamento di auto-cura e di considerare i fattori ambientali e di stile di vita come il clima, il sole, l'inquinamento , le diete e lo stress.
Anche le pubblicità sono cambiate : sono passate da racconti di auto-stima a storie con una narrativa aggressiva con l'utilizzo di un linguaggio quasi militarizzato come affrontare , combattere e combattere contro l'invecchiamento.


mercredi 24 janvier 2018

Anziani, supereoi fragili

Possono contare su una forma fisica di gran lunga migliore rispetto ai coetanei di qualche decennio fa. Tuttavia, gli over 65 sottovalutano enormemente il rischi di malattie infettive.


Neanche gli anziani sono più quelli di una volta. Ed è un bene: sempre più agili e in forze, gli ultra sessantenni di oggi a stento si riconoscono in quelle figure fragili e stanche con cui ricordare affettuosamente i propri nonni.
Molti di loro , anzi , si sentono ancora in gamba, freschi e pieni di energie, insomma per nulla "anziani". A ben vedere oggi gli ultra sessantenni possono godere di tutta una serie di benefici garantiti dall'aumento del benessere e della qualità di vita, privilegio che di certo non è spettato in egual misura alle generazioni passate. E in questo un merito speciale va dato ai sempre più evoluti sistemi medici di diagnosi, prevenzione e cura, che hanno permesso di raggiungere risultati fino a qualche tempo fa impensabili.un merito che tuttavia viene spesso ignorato proprio da coloro che più godono di questi vantaggi .

Gli over 65 si sentono sempre più attivi e in forma , ma sono capaci di preservare il proprio stato di salute? 
I nonni - o in generale gli anziani - sono visti dalla maggior parte di giovani come modelli esemplari di riferimento , supporto fondamentale per l'educazione dei bambini e custodi della memoria collettiva, in grado come nessun altro di rafforzare i legami tra una generazione e l'altra. Sono sempre più i giovani , inoltre , a sostenere l'importanza di campagne di prevenzione per patologie trascurate e potenzialmente gravi.

Nonni: i loro super poteri.
Gli anziani , pur risultando meglio informati rispetto al passato , sono poco consapevoli del rischio effettivo di contrarre  malattie specialmente se infettive.
Sono supereroi da proteggere: fisicamente forti ma ignari dei pericoli che li riguardano. Sono ancora in troppi a credere che uno stile di vita controllato e buone norme di igiene quotidiana siano sufficienti per prevenire l'infezione, mentre solo 1 su 3 riconosce l'utilità della vaccinazione contro lo pneumococco ( oggi la prima causa di decesso per malattie infettive nei Paesi Occidentali )
Nonni : falsi miti.
In barba a questo atteggiamento , i dati sulla polmonite parlano chiaro: la malattia costituisce oggi la prima causa di morte dovuta a patologie infettive, soprattutto negli over 65. Cosa possono fare allora i nostri supereroi ? La vaccinazione è ad oggi l'unico strumento valido in grado di evitare l'infezione da pneumococco e a prevenire lo sviluppo delle malattie e delle complicazioni che questo batterio può provocare.Questo basterebbe a far drizzare le orecchie agli anziani di oggi e risvegliare in loro una maggiore consapevolezza  sui rischi per la loro salute.



lundi 22 janvier 2018

Capi essenziali, quanto spesso lavarli

Pigiami, piumoni, asciugamani e tovagliette. Quanto e come lavarli?

 Ci sono capi essenziali nella vita di casa, cose che si utilizzano tutti i santi giorni
Asciugamani , piumoni, tovagliette per la colazione, tovaglioli, canovacci. Accessori indispensabili, ma non esattamente igienici. Salvo vederli palesemente sporchi, è molto facile rimandare la loro immersione in acqua e detersivo
Ma ogni quando andrebbero realmente lavati? Ecco cosa ne pensa la "Bibbia" delle faccende domestiche.

 Quando lavare i capi essenziali


Pigiama. Il pigiama si indossa tutte le notti, di solito a contatto diretto con la pelle. E' vero, si notte raramente si suda, ma i micro-organismi, le particelle di pelle, i capelli lo rendono sporco. Lavatelo una volta alla settimana come minimo ( ogni 3-4 notti sarebbe l'ideale )





Canovacci .Sono veri e propri ricettacoli di germi: li usiamo per asciugare posate, piatti, superfici e mani. L'ideale sarebbe metterli in ammollo in acqua bollente ogni sera, per poi asciugarli all'aria , e lavarli a temperature alte in lavatrice (60°) ogni 2 o 3 giorni. Ogni mese andrebbero cambiati con canovacci nuovi.
 Asciugamani. Si suppone che gli asciugamani, specialmente quelli usati dopo la doccia, vengano a contatto con il corpo pulito, e quindi non siano sporchi. Ma i residui di pelle e capelli , a contatto con il tessuto umido ed il clima del bagno , possono far proliferare i batteri. Meglio lavarli ogni 3 docce a 60°.



Lenzuola Ogni giorno bisognerebbe far arieggiare le lenzuola, perlomeno togliendo il piumone o le coperte per almeno un'oretta e lasciando la finestra aperta. In ogni caso vanno cambiate e lavate ogni settimana.




 Piumoni. Non sono facili da lavare e asciugare. Perciò si rimanda spesso il compito. Ma ogni mese o due il piumone andrebbe lavato ( o portato in lavanderia)
Cuscini. Le fodere vanno lavate ogni settimana, il cuscino ogni 4-5 mesi, e cambiato ogni 2 o 3 anni.





Tovagliette. Tra i capi essenziali per la casa ci sono tovaglie e tovagliette, per non parlare dei tovaglioli. Li usiamo ogni giorno per pulirci mani e bocca con residui di cibo.A volere essere ligi all'igiene, andrebbero lavati ogni giorno.







Spazzolini da denti. Ogni volta che lavate i denti risciacquate le setole e fatele asciugare all'aria.Cambiate spesso lo spazzolino (3 mesi) . Ma dategli una pulita stermina-germi immergendolo ogni tanto in acqua bollente per 5 minuti.


samedi 20 janvier 2018

Gli uomini soffrono più delle donne

Uomini "lamentosi" quando hanno l'influenza? E' perché soffrono davvero più delle donne.

"Mi sento a pezzi".durante l'inverno quante volte- se siete donne- avete sentito pronunciare questa frase da uno dei vostri uomini di casa? E in quanti casi , dopo aver rilevato la temperatura corporea, avete risposto stizzite: hai 37,5, non puoi lamentarti cosi.

Vi dovete ricredere.Gli uomini accusano i sintomi dell'influenza in maniera più spiccata rispetto alle donne .Non è una sensazione ma quanto emerge da uno studio canadese. Ci sarebbe dunque una ragione scientifica dietro l'aggravamento della sintomatologia maschile dell'influenza.Altro che malati immaginari !
 

 L'influenza negli uomini.
Gli uomini manifestano sintomi peggiori e più duraturi rispetto alle donne nelle comuni infezioni respiratorie virali e dell'influenza, in ragione di una risposta immunitaria più debole.Ma cosa renderebbe gli uomini più deboli di fronte ai virus influenzali ? lo studio non fornisce certezze ma un'ipotesi si : quella del coinvolgimento del testosterone, che smorzerebbe la risposta immunitaria.


Prendendo con le pinze le conclusioni , è giusto dire che non è la prima volta che viene formulata questa ipotesi. Già da tempo  uno studio aveva avanzato l'ipotesi che a difendere le donne - a parità di infezioni- fossero soprattutto gli estrogeni.
La maggior parte delle lamentele degli uomini quindi andrebbero comprese, anche se non è ancora ben chiaro il perché.
 

vendredi 19 janvier 2018

Proteggere la pelle dal freddo

Per molte persone inverno significa pelle secca, sensazione di prurito e fastidio al volto, gambe e braccia.Cosa fare per prevenire questi fastidi ?

Il freddo causa la restrizione di vasi sanguigni, con conseguente disidratazione, soprattutto quando c'è molto vento. La secchezza della pelle indotta dal freddo può facilitare l'ingresso attraverso la barriera cutanea di sostanze irritanti che attivano il sistema immunitario cutaneo. Parte delle sensazioni fastidiose sono causate proprio da questo fattore.Chi ha la pelle grassa è più protetto grazie all'eccesso di sebo che, in questo caso , nutre e protegge.
Se andate a sciare, l'intensità dei raggi solari aumenta salendo di quota e bisogna avere maggiori accortezze rispetto ai raggi solari al mare.E' opportuno utilizzare stick per le labbra e ripetere l'applicazione della crema protettiva più frequentemente per la rifrazione della neve e per mantenere il giusto grado di idratazione cutanea.
L'alimentazione incide anche pesantemente sulla salute della pelle.L'idratazione cutanea proviene principalmente dalla quantità d'acqua assunta durante la giornata e solo in parte migliorata dalle creme idratanti.Assumere cibi ad alto contenuto di antiossidanti e beta carotene protegge la pelle  da eritemi solari ; gli acidi grassi buoni (omega3 e omega6) contenuti in molteplici cibi ( pesce azzurro) rendono la pelle meno soggetta ad infiammazioni . Cibi con alto contenuto di vitamina A (carote, fegato,pepe di cayenna) proteggono dall'invecchiamento cutaneo favorito dalla xerosi ( termine che indica una pelle molto secca )



Anche il riscaldamento in casa secca la nostra pelle. Durante i mesi invernali procuratevi un umidificatore d'aria che lascerete in funzione soprattutto di notte. E poi creme idratanti per il corpo dopo la doccia.
Vedrete la vostra pelle ben idratata e senza quei "fastidiosi pruriti"

mercredi 17 janvier 2018

Brodo di pollo, medicina perfetta contro il raffreddore

 
L'università del Nebraska ha studiato la ricetta perfetta, con effetti antinfiammatori e decongestionanti.
Può un brodo di pollo aiutare a combattere il raffreddore?  Il rimedio della nonna pare essere ancora oggi la migliore medicina, soprattutto in inverno. questo perché il brodino può avere effetti antinfiammatori, che possono alleviare i sintomi del raffreddore. E con le giuste spezie, anche la decongestiona nasale sarebbe assicurata.

Coccole in brodo.
I benefici del brodo di pollo si conoscono da secoli. Già il medico egiziano Moshe Ben Maimon lo prescriveva ai suoi pazienti nel Dodicesimo secolo, ma mai prima d'ora i suoi benefici erano stato accertati da uno studio scientifico sul sangue. E' il ricercatore Stephen Rennard non si è accontentato di dimostrarlo ma ha anche stillato una ricetta perfetta, in grado di coniugare sapori ed effetti benefici sulla salute.

La maggior parte dei brodini include ingredienti ad alto contenuto di sostanze nutritive. Ma la " Zuppa della nonna" è fatta con cinque verdure ad alto contenuto di fibre , vitamina C e antiossidanti e anche una sola ciotola al giorno è in grado di rafforzare il sistema immunitario

Ricetta della salute
La ricetta di Rennard include un chilo di ali di pollo, 3 cipolle, 1 grossa patata dolce,3 pastinaca, 2 rape, 12 carote, 6 gambi di sedano, un mazzetto di prezzemolo, sale , pepe a piacere. I suoi effetti benefici sono stati confermati da uno studio sul sangue : gli elementi nutritivi presenti nel brodo hanno aumentato la presenza di anticorpi neutrofili, conferendo quindi una maggior predisposizione alla guarigione.



 Questo perché pare che la riduzioni di neutrofili nel sangue sia direttamente proporzionale alla riduzione delle barriere difensive del tratto respiratorio, esponendoci quindi maggiormente alla rinite acuta. Rennard ha poi aggiunto che il brodo di pollo, generalmente riconosciuto come " confort food", potrebbe avere anche un effetto placebo.


lundi 15 janvier 2018

Bocciati i nonni che viziano i nipoti

Troppi dolci e regali .Lasciano i ragazzini troppo liberi


Nonni più liberi rispetto ai genitori nel gestire l'educazione dei nipoti . E questo qualche danno potrebbe provocarlo. A volte si sentono più liberi nelle gestione del rapporto e autorizzati a viziare i ragazzini concedendo loro dolcetti e capricci una volta negati ai figli.
Troppo spesso sono inclini  a viziare e a ipernutrire i piccoli , con effetti deleteri per la loro salute E.non solo .Talvolta i nonni fumano davanti ai nipoti e spesso non fanno fare loro sufficiente attività fisica.

Gli scienziati hanno esaminato 56 studi , con dati provenienti da 18 Paesi. Ebbene per quanto riguarda la dieta e peso, il rapporto conclude che il comportamento dei nonni ha un effetto negativo sulla salute dei bambini. Gli anziani sono troppo indulgenti e disinformati e spesso utilizzano il cibo come strumento emotivo , una coccola dolce che rischia di accumularsi sul girovita dei bambini. I nonni tendono a nutrire i bambini con alimenti ricchi di zucchero o grassi , spesso sotto forma di sorpresa.
Non solo , gli stessi nipoti si rendono conto di fare troppo poco esercizio quando sono affidati ai nonni.
Certo ci sono nonni virtuosi: quelli che sono attivi e di conseguenza fanno fare più movimento ai nipoti , oppure abitano in spazi ad hoc per bambini e questo facilta le cose.

Fra l'altro i nonni avrebbero difficoltà ad abbandonare le cattive abitudini. Nella ricerca emerge infatti la questione del fumo : talvolta i nonni fumano davanti ai nipoti ( anche quando gli è stato chiesto di non farlo ).
In altri casi pero' , l'arrivo di un nipotino li ha spinti ad abbandonare le sigarette.
I nonni hanno sempre più un ruolo importante nell'educazione dei piccoli e temi come l'iperalimentazione  o fumo passivo vanno affrontati subito dai genitori .
Cercando pertanto di non  creare dei conflitti tra di loro anche perchè dipendono molto dai nonni che forniscono loro un aiuto prezioso.

vendredi 12 janvier 2018

Ulcera: riconoscerla e in che modo intervenire


Il primo obiettivo deve essere l'esclusione di un'infezione in corso provocata dall'Helicobacterpylori, uno dei principali fattori di rischio per il tumore dello stomaco.Di fronte ad un paziente che lamenta sanguinamento
dal tratto digerente, il compito di un gastroenterologo è quello di indagare ed eventualmente escludere la presenza di helicobacterpylori. Eliminato questo punto , le cause di un'ulcera peptica possono essere diverse,una delle quali è l'assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidi.

L'ulcera puo' essere "silente" o "manfesta".
Nel primo caso i sintomi sono dati dal senso di pesantezza che portano a confondre il problema anche con il reflusso gastroesofageo e l'intervento prevede una terapia con farmaci antiacidi.
Lo scenario più grave è il secondo caso.Si nota un sanguinamento attivo  nel vomito o nelle feci .L'approccio terapeutico puo' essere farmacologico o endoscopico.Quest'ultimo portando alla chiusura della ferita e all'arresto dell'emorragia ha azzerato il ricorso alla chirurgia ( molto diffusa negli anni 70)


Quando prestare attenzione ?
I sintomo dell'ulcera si manifestano nella parte alta dell'addome. Dolore e bruciore sono i primi sintomi che nel caso di ulcera gastrica si manifestano quasi sempre dopo i pasti. Mentre se la lesione compare al livello del duodeno, è più facile sentirli a digiuno.Altre manifestazioni sono la difficoltà a digerire, la nausea, il senso di pesantezza e la perdita di appetito. Aspetti che se sono concomitanti contribuiscono ad una perdita di peso.
La causa di un'ulcera non risiede praticamente mai nella dieta; ma con l'alimentazione si possono controllare meglio i sintomi. Motivo per cui si raccomanda di non dare spazio a pietanze troppo saporite. Non ci sono controindicazioni se si segue una dieta varia e equilibrata, di stampo prevalentamente vegetariano.Ridurre il consumo di caffé e abolire l'alcol e sigarette sono altre scelte che possono favorire ina convivenza più agevole con l'ulcera.

mercredi 10 janvier 2018

La ginnastica facciale ringiovanisce davvero

Secondo uno studio pubblicato su Jama Dermatolgy 20 settimane di esercizi della muscolatura del volto possono togliere dal viso anche 3 anni.
La ginnastica facciale funziona.Quelle smorfie che da anni ci dicono di ripetere davanti allo specchio( e che da anni rifiutiamo scettiche di fare ) renderebbero veramente il viso più pieni , più rimpolpato , come si dice oggi.Insomma più giovane. e ben di tre anni.A dirlo non è l'ultimo dei tutorial ma il Jama Dermatology.

Se tre anni vi sembrano pochi.
Esercitare i muscoli del volto per 30 minuti al giorno per 20 settimane può ridurre di 3 anni l'età attribuibile alle donne che si sottopongono al trattamento.

Sistema poco costoso e sicuro.
Ci sono prove sicure che questa attività può ridurre alcuni segni visibili dell'invecchiamento. gli esercizi facciali allargano e rinforzano i muscoli del viso, che diventa più tonico e più giovanile. si ha cosi un sistema poco costoso , non tossico per sembrare più giovani o per potenziare altri trattamenti cosmetici antinvecchiamento.
Invecchiando la pelle perde elasticità , il grasso del viso si assottiglia, le guance si scavano: il viso assume allora quell'aria tipicamente ( o tragicamente) cadente che ogni cosmetico che si rispetti promette di combattere.Ma aumentando il volume della muscolatura che sta sotto lo strato di grasso , la pelle può ritrovare un sostegno  e la forma del viso ritornare più piena , nonostante l'età ( e la forza di gravità)

Gli esercizi.

Come non chiedersi quali sono gli esercizi che se praticati con costanza e regolarità tolgono 3 anni dal viso ?
Uno è il "Cheek Lifter" letteralmente liftante delle guance: aprire la bocca formando una O, posizionare il labbro superiore sopra i denti, sorridere per sollevare i muscoli delle guance e ripetere abbassando e sollevando le guance .L'altro esercizio è "happy Cheek Sculping"( alla lettera scolpire guance felici ): sorridere senza mostrare i denti , stringere le labbra,sorridere forzando i muscoli delle guance , poggiare due dita sugli angoli della bocca e facendole scorrere verso l'alto , cioè verso le guance tenere premuto per 20 secondi.
Detto ciò anche gli uomini possono approfittare di questa tecnica per apparire più giovani.

lundi 8 janvier 2018

Minestre , minestroni e dintorni...


Il termine inglese è "souping" e prevede il consumo di zuppe calde a base di vegetali, legumi, carne per dare sprint all'organismo in inverno, per idratare , detossinare e tener a bada i chili di troppo.
                                                                                    
Zuppe: perché funzionano

Pasti caldi dai molti benefici, le zuppe, calde e nutrienti , rappresentano il pasto ideale durante l'inverno.La ragione riguarda la composizione delle stesse: a base di verdure, legumi e cereali , hanno un basso tenore glicemico e sono ricche di fibre e poco caloriche.




Riscaldano , idratano, nutrono.
Le zuppe e le minestre, piatti che danno conforto nel cuore della stagione invernale, riscaldano , nutrono e idratano l'organismo.
Economiche , facili da preparare con verdure fresche di stagione, hanno il loro posto in un'alimentazione detox, che ha lo scopo di purificare l'organismo fornendogli un pieno di vitamine, minerali e antiossidanti.
 
Ricche di verdure.
Zuppe di verdure miste che fungono anche da piatto unico rappresentano delle preparazioni facili da realizzare, sane e gustose.Verdure che le zuppe consentono di consumare in gran quantità perché in forma semi- liquida sono meno voluminose e perché cotte e frullate facilitano il lavoro dell'apparato digerente.

Azione detox
Mangiare zuppe per qualche giorno non solo disintossica l'organismo , ma dà nuova energia a corpo e mente. L'approccio moderno considera la zuppa come mezzo per arricchire la dieta con alimenti e sostanze integrali e benefici per l'organismo.




 Idratanti


E ovviamente zuppe, minestre e brodi sono composti di una quantità più o meno abbondante di acqua.Questa , facendo gonfiare le fibre presenti nei vegetali, dà rapidamente un senso di sazietà.Consumare una zuppa permette di idratarsi senza accorgersene.una zuppa può quindi rivelarsi un prezioso alleato per restare idratati, soprattutto in inverno, quando non è sempre piacevole bere grandi bicchieri d'acqua.

Salute e bellezza con l’aceto di mele