Non sempre le cose vanno come vorremmo , ma questo non vuol dire che la felicità non continua ad essere a portata di mano: quello che ci appare come una fine , spesso è solo un nuovo inizio.
La prima cosa da dirsi è che non c'è niente "per sempre" che tutto cambia. Spesso situazioni che sembrano negative in realtà sono il trampolino di lancio per tante altre cose più appaganti e soddisfacenti.
Conclusa una storia sentimentale,è necessario andare altrove, darsi la possibilità di incontrare un partner diverso, senza ancorarsi al passato. Un errore che si fa spesso è quello di frequentare gli stessi ambienti. Se si perde quella persona è giusto dire addio anche al suo contorno, decidendo cosi di cambiare vita.
Dopo un tradimento bisogna credere ancora nell'amore e investire in una nuova relazione o continuare la vecchia. Si possono adottare tre diversi punti di vista. Quello negazionista, che rifiuta di vedere i fatti e l'evidenza; quello intransigente, che chiude senza mezzi termini, e quello di mediazione, che cerca una risoluzione. Uno dei problemi nel riprendere una relazione è che chi è stato tradito rischia di vivere con un tarlo in testa, perché se il partner arriva a casa con due ore di ritardo, torna il pensiero che può averlo fatto di nuovo.
Tutte le ripartenze iniziano dall'autostima e questo vuol dire vedere e permettersi scenari diversi , scegliere anche strade professionali nuove, sperimentarsi in mestieri nuovi. Serve il coraggio di reinventarsi, anche per capire quello che a noi è più adatto e forse dopo il licenziamento può essere l'occasione di fare quello che veramente ci piace.
Le persone che muoiono ci lasciano delle cose: la persona che non c'è più , segue a vivere con te.
Tutti abbiamo assaggiato il sapore di una sconfitta: come fare per rialzarsi? Facendo quello che diceva Ernest Hemingway: Il mondo spezza tutti quant e poi molti sono più forti nei punti spezzati. Se ci pensiamo, è una regola del nostro organismo: l'osso è più forte proprio là dove si è rotto.