La rivincita dei single, più sani e più appagati rispetto a chi fa vita di coppia

Il luogo comune secondo il quale chi è scapolo se la passa peggio di chi invece ha pronunciato il fatidico "si" potrebbe essere sfatato.
E di pro in questa condizione ce ne sono diversi: la dieta alimentare, l'attività sessuale e la salute sembrano tutte a favore di coloro che scelgono di vivere soli.

 

Il  rapporto dell'ufficio del censimento rivela che oltre la metà del campione analizzato non ritiene il matrimonio o il concepimento di un figlio una pietra miliare importante nell'età adulta. Le energie degli adulti convergono maggiormente sull'istruzione e sulla ricerca di un  lavoro stabile. Poi c'è il discorso dell'attività sessuale: le persone single fanno più sesso rispetto alle persone in coppia, sebbene si stia facendo strada la tendenza all'asessualità - una scelta , non dovuta a disfunzioni o disturbi sessuali, né tanto meno a quelli psichiatrici- che interessa il 3% della popolazione mondiale.

Sfatare il mito del matrimonio.
Avere una relazione non significa per forza avere una maggiore autostima. Le persone sposate o in copia, prese in analisi dai ricercatori non godevano di una maggiore autostima rispetto a chi era single.

La salute.
Lo studio rivela che il matrimonio o una relazione seria non è per forza indice di un maggior benessere psico-fisico.I ricercatori hanno preso in esame 79mila donne di età compresa tra 50 e 79 anni e hanno misurato alcuni parametri fisici, come l'indice di massa corporea e la pressione arteriosa e chiesto informazioni sul loro stile di vita (dieta , esercizio fisico, alcol , fumo). Le donne che erano rimaste single invece di sposarsi o che avevano divorziato invece di restare sposate mostravano i risultati migliori.