L'alcol è tossico per il nostro organismo ed a essere particolarmente colpito è il fegato, già molto provato da uno stile di vita alimentare che è andato via via peggiorando. Insieme, cattiva alimentazione e alcol , formano una combinazione esplosiva per il fegato: i bevitori con un alto indice di massa corporea hanno una maggiore probabilità di sviluppare epatopatia.
Studi su pazienti con steaosi epatica , hanno dimostrato che 14 giorni di dieta ipocalorica, ricca di proteine e fibre, ha permesso di ridurre il grasso nel fegato. L'impatto dell'alimentazione è decisivo per tutti.
Porzioni giganti e cibi ultra-processati.
Il cambiamento interessa tanto la quantità di calorie introdotte quanto la tipologia di cibi assunti. Si chiamano alimenti ultra-processati, sono ricchi di sale , zuccheri e grassi perché sono formulati per ridurre il rischio di deterioramento , per durare più a lungo e per essere trasportati su lunghe distanze.
Infine sono molto appetibili, e come alcuni studi hanno dimostrato, chi li consuma è a rischi di dipendenza.
Epatopatia alcolica.
L'epatopatia alcolica è un processo degenerativo del fegato, causato da un eccessivo consumo di alcol, e comprende una serie di condizioni il cui livello di gravità va crescendo progressivamente dalla steatosi ( fegato grasso ) all'epatite alcolica alla cirrosi.
Concludendo:
Un po' di vino fa bene, un buon pranzo va bene, ma tutto nella giusta misura.
Le attività sportive senza limiti invece fanno benissimo.
Liberi senza età : Blog dedicato alla terza età (ma solo per quelli che non se la sentono )
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