Attenzione al riscaldamento

Attenzione al riscaldamento, ecco cosa fare per stare meglioe in salute.

Come riscaldare  la casa in modo efficiente senza contribuire all'inquinamento atmosferico? Ecco qualche consiglio per limitare i danni all'ambiente , al portafoglio ed alla salute.

La manutenzione degli impianti è una priorità. Spesso quella che si fa è cattiva e non sufficiente e puo' creare inquinamento.Se si dimentica di fare la pulizia quotidiana per esempio di una stufa per il riscaladmento a legna o a pellet , si puo' verificare una variazione dal 10% al 100% delle emissioni di Pm. Anche un sistema tradizionale non è del tutto esente da rischi.

Attenti alla fuliggine prodotta dalla combustione è un micro inquinamento ambientale con le stesse caratteristiche dello smog urbano e puo' diventare una fonte di irritazione per le mucose, particolarmente per le persone già colpite da malattie che interssano l'apparato respiratorio.


Anche le emissioni generate da apparecchi a gas , gpl , gasolio hanno un notevole impatto ambientale , in particolare per quanto riguarda il benzo pirene , tra gli inquinanti più pericolosi.

  Importante non riscaldare troppo gli ambienti .Oltre a inquinare di più , la temperatura in casa non dovrebbe mai superare i 22°, soprattutto in presenza di soggetti affetti da patologie asmatiche, perchè l'aria troppo calda puo' minare la salute delle mucose che ricoprono le pareti branchiali, causando difficoltà respiratorie.

 Un aria interna troppo calda e secca , puo' rappresentare un problema per la salute delle vie respiratorie , soprattutto con l'arrivo delle sintomatologie influenzali .Umidificate l'aria con gli appositi umidificatori , e potete anche aggiungere qualche goccia di olii essenziali per profumare la casa in modo naturale